Giardino Sensoriale al Parco delle Rupicole
Parco delle Rupicole è un’area verde collocata nell’area est di Roma, a ridosso del Grande Raccordo Anulare. Il quartiere presenta una delle più alte percentuali di residenti con disabilità motoria, sensoriale o psichica.
La decisione di localizzare il “giardino sensoriale” in tale posizione è frutto della considerazione che sul confine, con accesso diretto al giardino, è ubicata una comunità alloggio per persone disabili.
L’obiettivo è quello di realizzare uno spazio per tutti i residenti del quartiere, in cui possono essere svolte anche attività ludiche, di socializzazione, di inserimento lavorativo e di riabilitazione, quali:
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corsi di formazione di giardinaggio per persone con diverse forme di disabilità;
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laboratori nelle aree verdi per bambini, ragazzi ed adulti disabili;
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praticare l’ortoterapia e l’aromaterapia;
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inserimento lavorativo nella gestione e sistemazione del giardino da parte degli ospiti della comunità alloggio;
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integrazione tra gli ospiti della comunità alloggio, i residenti del quartiere (bambini, adulti ed anziani) e le istituzioni presenti sul territorio.
Il “giardino sensoriale” occupa una porzione di circa 4.000 mq di Parco delle Rupicole, ed è planimetricamente articolato nel seguente modo:
– 4 aree principali che richiamano situazioni ed organizzazioni di giardino tra loro diverse: il giardino italiano rinascimentale, il giardino arabo, il giardino giapponese e il giardino di bambù; la scelta è dettata dalla volontà di concentrare in un unico punto tipi di giardino molto diversi tra loro per area geografica, culturale e modalità di coltivazione, in modo che bambini, anziani e disabili possono vedere e vivere esperienze di giardinaggio diverse.
– 3 sistemazioni sensoriali: il giardino del gusto – con coltivazione di ortaggi e verdure, l’area è predisposta per l’ortoterapia, attività che consente uno stato di rilassamento psicologico attraverso la stimolazione dei sensi del tatto, dell’olfatto e della vista; il giardino dell’olfatto – che prevede una sistemazione con piante ed essenze con un profumo particolarmente persistente, l’area è predisposta per l’aromaterapia, attività simile alla precedente con la coltivazione di piante profumate; la meridiana dei pomarium – una fascia destinata alla coltivazione dei “pomarius malus”, a ridosso della comunità alloggio, con mele, melograni, pere, che sono man mano piantumati da parte delle persone disabili che seguono un percorso riabilitativo;
- un percorso ludico/ricreativo tattile, pensato non solo per i disabili visivi, con indicazioni sulla flora e fauna della campagna romana.
Il “giardino sensoriale” presenta una forma geometrica allungata e regolare, con percorsi principali e secondari tra loro ortogonali. Le aree in cui è diviso il giardino hanno una geometria regolare e sono prevalentemente comprese tra i due percorsi principali di distribuzione secondo l’asse est-ovest. Il principale percorso di collegamento nord-sud collega gli ingressi dei condomini che si affacciano sul giardino e l’ingresso della comunità alloggio per disabili. L’esigenza di una forma regolare è dettata da una migliore comprensione dello spazio e della sua articolazione da parte di tutti coloro che possono vivere una condizione di disagio psico-cognitivo, permanente o temporaneo, oltre agli ospiti della comunità alloggio, o da coloro che hanno una limitazione sensoriale.
I percorsi principali sono realizzati con una miscela stabilizzata in graniglia di travertino (materiale locale) per consentire di avere un fondo compatto ed autodrenante. I percorsi secondari, di collegamento tra le varie aree, sono realizzati con lastre di travertino o in ghiaino di fiume lavato miscelato a cemento.
È anche presente un particolare percorso sensoriale, che, grazie all’ausilio di un corrimano e a delle pavimentazioni tattili per non vedenti, consente una fruizione agevole ai disabili visivi.
Le aree per la sosta, posizionate lungo i percorsi, rivestono una grande importanza per gli anziani, oltre che per i disabili motori e sensoriali. La funzione è quella di consentire il riposo, la riflessione e la socializzazione tra le persone, presentando la caratteristica di essere confortevoli e prevedere una serie di attrezzate costituite da oggetti di pratico utilizzo, quali cestini portarifiuti, una fontanella per bere, pannelli informativi, panchine, ecc.
Le aree di sosta sono protette con delle pensiline e da alberi che portano ombra e prevedono uno spazio per la sedia a ruote o per un passeggino accanto alle panchine; quest’ultime sono dotate di braccioli, per consentire alle persone anziane di sollevarsi più facilmente. Le pavimentazioni delle aree di sosta, per essere più facilmente percepite anche dai disabili visivi, sono realizzate con una pavimentazione diversa dai percorsi su cui si affacciano.
Il percorso ludico/ricreativo, prevede dei pannelli tattili anche per disabili visivi (non vedenti e ipovedenti) e si presenta come un sentiero natura di tipo sensoriale che presenta alcuni aspetti naturalistici del nuovo “giardino sensoriale”. Il percorso si snoda all’interno del giardino e, grazie ad un sistema di corrimano in legno, posti ad una altezza di 90 cm, e speciali mattonelle tattili (presenti laddove, per esigenze di passaggio, il corrimano stesso si deve interrompere), è fruibile in totale autonomia.
Nel complesso il sentiero è caratterizzato da 4 punti di sosta (stazioni), sulla natura e la fauna della campagna romana, ed alcuni punti informativi principali, con una serie di strutture tattili e che rendono il percorso ludico/ricreativo adatto a tutti e non solo alle persone prive di vista.
A completamento del sistema informativo sono collocate delle mappe tattili, con testo sia in braille che con testo in nero a rilievo, che forniscono spiegazioni sul giardino circostante, invitando i visitatori a toccare, annusare e ascoltare per conoscere in maniera diretta il mondo della natura.
Nell’ottica della sostenibilità ambientale l’acqua della fontanella viene recuperata in una cisterna e riutilizzata per l’impianto di irrigazione del giardino stesso.